La ricetta del pesto fatto in casa per condire un bel piatto di gnocchi

Uno dei prodotti che troviamo più facilmente nei banco frigo del supermercati è il pesto alla genovese. Indubbiamente un prodotto molto comodo per preparare un primo piatto in gran rapidità. Tuttavia, se avete avuto modo di preparare questo tipico condimento ligure fresco, saprete che c’è una differenza abissale fra quello home made e quello pronto, conservato in barattolo. Ecco allora che oggi vi presentiamo la ricetta del pesto fatto in casa per condire un bel piatto di gnocchi di patate!

Come fare il pesto in casa: tutti trucchi per un risultato perfetto

Se pensate che la ricetta del pesto alla genovese fatto in casa sia una banalità, vi state sbagliando. Come spesso accade, le ricette apparentemente più semplici sono quelle cui bisogna prestare maggiore attenzione. 

In effetti, gli ingredienti del pesto sono pochi, e non c’è alcuna cottura. Sembra davvero una ricetta facilissima. Eppure ci sono alcuni trucchi che non potete dare per scontati se volete preparare un pesto fatto in casa perfetto.

  • Innanzitutto il mortaio in marmo e il pestello di legno: sappiamo che mini-pimer e frullatori sono comodissimi, ma lame d’acciaio, riscaldando il pesto, alterano colore e sapore del pesto. Quindi armatevi di pazienza e preparate il pesto alla genovese col mortaio.
  • Sempre per evitare problemi di ossidazione, ricordatevi che la lavorazione deve essere rapida e si deve svolgere a temperatura ambiente.
  • Le foglie di basilico vanno pestate con delicatezza, in modo da romperle senza trinciarle.
  • Alcuni hanno la tentazione di preparare il pesto senza aglio, ma se volete preparare la ricetta originale, con tutta la sua aromaticità e gusto, non potete fare a meno di questo ingrediente, che deve essere scelto con cura e privato dell’anima.
  • Infine, ricordate sempre che il pesto va utilizzato a freddo, non va assolutamente riscaldato. Se necessario, potete diluirlo leggermente con un filo d’acqua di cottura degli gnocchi (o della pasta – in quest’ultimo caso utilizzerete trofie o trenette).

Ora che avete scoperto quali sono i principali segreti per preparare un ottimo pesto alla genovese fatto in casa, siamo pronti a svelarvi la ricetta passo passo.

Ricetta pesto fatto in casa: il condimento perfetto per gli gnocchi di patate

Ingredienti:

  • 4 mazzetti di basilico genovese DOP (circa 70 g di foglie)
  • 50 g di Parmigiano Reggiano 24 mesi
  • 30 g di pecorino fiore sardo
  • 70 cc di olio extravergine d’oliva (possibilmente ligure)
  • 30 g di pinoli 
  • 2 spicchi d’aglio privati dell’anima (possibilmente di Vessalico) 
  • Un pizzico di sale marino

Preparazione:

  • Pestate nel mortaio i pinoli e l’aglio fino ad ottenere un composto farinoso. 
  • Staccate le foglie di basilico ad una a una dallo stelo e unitele al composto di pinoli e aglio. Mettete nel mortaio anche un pizzico di sale, 
  • Aggiungete il basilico e un pizzico di sale, ma senza esagerare, ché gli altri ingredienti sono molto saporiti.
  • Pestate dolcemente fino a ottenere una crema di basilico.
  • Unite pecorino e parmigiano continuando a pestare. Cambiate verso di rotazione di tanto in tanto.
  • Versate lentamente due terzi dell’olio a filo fino a ottenere un composto omogeneo e cremoso, quindi spostatelo in una terrina e, con l’aiuto di un cucchiaio di legno, finite di mescolarlo con il restante olio.

A questo punto siete pronti per cucinare i vostri gnocchi di patate al pesto! 

ricetta pesto fatto in casa per gnocchi
Ricetta pesto fatto in casa per gnocchi

Ricetta gnocchi al pesto:

  • Portate a ebollizione una pentola d’acqua salata
  • Calate gli gnocchi di patate Patarò
  • Cuoceteli secondo le istruzioni
  • Trasferiteli in una ciotola e mescolateli delicatamente con il pesto alla genovese, eventualmente con un filo d’acqua di cottura.
  • Portate in tavola immediatamente.

Buon appetito!

Ricette sfiziose per cucinare gli gnocchi a Natale.

Natale è alle porte, e oltre ai regali una cosa a cui bisogna iniziare a pensare è sicuramente il pranzo del 25 dicembre: si può scegliere di andare sul classico, con i piatti della tradizione, oppure si può pensare a qualcosa di diverso e alternativo, per dare al Natale un tocco sfizioso e stupire i propri ospiti con piatti originali, che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere in tavola per un pranzo delle feste. Gli gnocchi, per esempio, non sono certo un piatto natalizio per antonomasia.
Abbiamo però in serbo qualche chicca per te: anche gli gnocchi possono diventare natalizi, con i consigli giusti!

Gnocchi di Natale: 3 idee originali per un primo piatto alternativo!

Gnocchi integrali in crema di Asiago DOP

La nostra prima ricetta di gnocchi natalizi vede come protagonisti i nostri Gnocchi Integrali Biologici e un celebre formaggio: l’Asiago DOP. Innanzitutto devi preparare la crema di Asiago. Per farlo, grattugia 150 gr di formaggio e mettilo a macerare in mezzo litro di latte per una ventina di minuti. Poi trasferisci il tutto in un pentolino e, a fuoco lento, porta a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sciogli 30 gr di burro e unisci poco a poco 30 gr di farina setacciata. A questo punto unisci tutto continuando a mescolare, per evitare che si formino grumi. Intanto prepara i nostri Gnocchi Integrali Biologici, e una volta scolati, saltali in padella con la crema per qualche minuto. Spolverizza erba cipollina o pepe a piacimento, e il piatto è servito!

Gnocchi guarniti con fondue di fontina e castagne

gnocchi asiago

Per questo sfizioso piatto dovrai innanzitutto preparare la crema di formaggio: riduci 150 gr di fontina a scaglie e uniscili a 80 gr di panna in un pentolino finché il formaggio non si sarà sciolto del tutto. In una padella antiaderente sciogli una noce di burro e rosola le castagne. Aggiungi poi i nostri Gnocchi di solo patate e acqua precedentemente cotti per 2 minuti in acqua bollente e lascia che s’insaporiscano per qualche minuto a fuoco basso. A questo punto metti in ogni piatto un po’ di crema di formaggio e poggiaci sopra gli gnocchi e qualche castagna: sarà un vero trionfo di sapori!

Gnocchi al salmone e doppio pepe

Abbiamo lasciato per ultima la nostra proposta più raffinata, che è però anche la più semplice. Ti basterà sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente, e aggiungere un cucchiaio di pepe verde e uno di pepe rosa, entrambi in grani. Taglia il salmone a listarelle sottili e uniscilo a burro e pepe. A questo punto sfuma con della birra dalle note amare e alza la fiamma per un minuto scarso. Prepara intanto i nostri gnocchi di solo patate e acqua e saltali poi nella padella con il condimento. Servi gli gnocchi caldi con una guarnizione di prezzemolo.

Speriamo di averti dato qualche idea alternativa per rendere il tuo pranzo di natale una vera novità! Non ci resta che augurarti buon appetito e… Buon Natale!

Funghi autunnali: ecco quali provare nei tuoi piatti.

Tra la nebbia che tanto odiano, l’autunno porta un ingrediente decisamente immancabile nei piatti preparati durante questa stagione. Di cosa stiamo parlando? Dei funghi! Ma perché l’autunno è la stagione ideale per questo delizioso ingrediente? Perché abbiamo un perfetto equilibrio tra il calore residuo dell’estate, ormai non più eccessivo, e l’umidità che comincia a concentrarsi assieme al graduale abbassamento delle temperature. Inoltre, le foglie degli alberi iniziano a cadere, creando uno strato protettivo perfetto per la loro crescita.

Ma bando alle ciance. Scopriamo subito quali funghi autunnali provare subito nei tuoi piatti.

I migliori funghi autunnali commestibili

Prataioli
I prataioli (Agaricus campestris), si trovano frequentemente nei prati e nei pascoli (come suggerisce il nome). Sono bianchi con sfumature rosate, con un gradevole profumo e un sapore leggermente dolce.

Sanguinello
Il sanguinello (Lactarius deliciosus) è facilmente riconoscibile grazie al suo cappello rosa/arancio ricco di macchie lenticolari concentriche, e per il suo gambo corto. Ha un profumo più sviluppato rispetto a quello dei prataioli mentre il sapore è molto simile, soprattutto se cotto alla griglia o alla piastra. La zona in cui è più facile trovarli? Nei boschi di pino.

Russula

La russula cyanoxantha (conosciuta anche come Colombina Maggiore) è considerato una delle russule più appetibili e pregiate. Il colore solitamente è grigio. Ha una carna soda, dal tipico odore umido fungino, di sottobosco, così come il sapore, marcato e persistente; l’habitat ideale non a caso sono i boschi calcarei.

Porcini
Il re dei funghi autunnali
(Boletus edulis) è uno dei funghi più apprezzati in assoluto. Facilmente riconoscibile per il gambo grosso e robusto e per il cappello rotondeggiante che tende col tempo alla convessità, il porcino ama crescere nelle faggete, con le querce e i castagni. I porcini sono anche una preziosa fonte di nutrienti, in quanto contengono zinco, vitamina B5, B9 e B3.

La mazza di tamburo
La mazza di tamburo (Macrolepiota procera) è un altro fungo d’autunno molte diffuso, ma necessita di una determinata e specifica cottura per non risultare tossico. Riconoscibile per il cappello discoidale bianco con scaglie scure, per il tipico anello sul gambo e per le ragguardevoli dimensioni che è in grado di raggiungere, ricorda la nocciola sia nel sapore che nell’odore. Si trova facilmente in gruppi nei boschi di conifere e latifoglie.

Leccino o porcinello rosso
Il Leccino o Porcinello Rosso (Leccinum aurantiacum), con il suo tipico cappello arancione e il gambo bianco, cresce solitamente sotto ai pioppi. È un fungo autunnale abbastanza comune, non molto profumato ma molto gustoso, con un grado di dolcezza medio-elevato.

Galletto
Il Galletto, più comunemente Finferlo (Cantharellus cibarius), si riconosce subito grazie al suo tipico cappello: non troppo grande, giallastro, irregolare e dai bordi rialzati. Questo fungo ama la compagnia, ed è frequentissimo trovarlo in gruppi.

Ovviamente, parlando di funghi, devi sapere che ne esistono diverse tipologie che risultano assai tossiche per l’uomo. Quindi, se intendi acquistarli al supermercato nessun problema, ma se vuoi sperimentare con la raccolta nei boschi affiancati sempre a un esperto (almeno che tu non lo sia già).

Ora che conosci tutti i migliori funghi autunnali non ti resta che sperimentare in cucina. Come? Inizia con questa deliziosa ricetta a base di gnocchi ripieni.

A TUTELA DEI CONSUMATORI ALLERGICI
Sei allergico alla senape?

Se sei allergico o intollerante alla senape, ti informiamo che gli gnocchi prodotti nello stabilimento di Berlingo (BS) potrebbero contenere tracce di senape (oltre alle tracce di soia già indicate in etichetta).